COMUNI dell'UMBRIA:
Edifici abitativi:
La casina Piceller si trova nella pianura tra le località di Collestrada e Ponte San Giovanni.
A memoria della battaglia di Collestrada del 1202, durante la quale Francesco d’Assisi fu fatto prigioniero, fu eretta in questo luogo un’edicola, inglobata poi nella casina Piceller.1
Secondo altri nel medesimo luogo doveva esserci stata una torre medioevale posta a difesa delle terre di Perugia, che veniva inoltre utilizzata come deposito di offerte pecuniarie e viveri destinati ai lebbrosi ricoverati nel vicino Ospedale di Collestrada.
Si sa che intorno alla metà dell'Ottocento l'edificio era di proprietà della famiglia Piceller e che, alla fine dello stesso secolo, l'eccentrico archeologo ed antiquario Alessandro Piceller la volle ristrutturata e riadattata a casetta campestre secondo lo stile del '400 perugino.2
L'edificio era impreziosito da formelle in maiolica di soggetto “francescano” che ne ornavano una facciata, ora disperse.
Il casalino Piceller, ormai residenza privata, si trova oggi spostata rispetto alla posizione originaria. Nel 1988 infatti, la necessità di allargare le corsie della superstrada (E45), comportarono l'abbattimento dell'immobile. Un intervento di singolare salvataggio provvide invece a sollevarla e piazzarla qualche metro più a sud, ovvero proprio accanto alla corsia stradale che da Perugia conduce ad Assisi, lungo la strada vecchia per Collestrada.
A memoria della battaglia di Collestrada del 1202, durante la quale Francesco d’Assisi fu fatto prigioniero, fu eretta in questo luogo un’edicola, inglobata poi nella casina Piceller.1
Secondo altri nel medesimo luogo doveva esserci stata una torre medioevale posta a difesa delle terre di Perugia, che veniva inoltre utilizzata come deposito di offerte pecuniarie e viveri destinati ai lebbrosi ricoverati nel vicino Ospedale di Collestrada.
Si sa che intorno alla metà dell'Ottocento l'edificio era di proprietà della famiglia Piceller e che, alla fine dello stesso secolo, l'eccentrico archeologo ed antiquario Alessandro Piceller la volle ristrutturata e riadattata a casetta campestre secondo lo stile del '400 perugino.2
L'edificio era impreziosito da formelle in maiolica di soggetto “francescano” che ne ornavano una facciata, ora disperse.
Il casalino Piceller, ormai residenza privata, si trova oggi spostata rispetto alla posizione originaria. Nel 1988 infatti, la necessità di allargare le corsie della superstrada (E45), comportarono l'abbattimento dell'immobile. Un intervento di singolare salvataggio provvide invece a sollevarla e piazzarla qualche metro più a sud, ovvero proprio accanto alla corsia stradale che da Perugia conduce ad Assisi, lungo la strada vecchia per Collestrada.
- 1. Proprio della suddetta battaglia e dell'edicola intitolata a San Francesco si legge nella targa - posta nel 1988 - in occasione di un intervento di restauro.
- 2. Alessandro Piceller intervenne sulla suddetta casina in modo meno pesante che su altri edifici appartenenti alla stessa famiglia, e che vantano “fantasie neogotiche".
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