COMUNI dell'UMBRIA:
Edifici religiosi:
La chiesa del Santissimo Crocifisso si trova poco fuori della porta nord del paese, lungo la SS71 Umbro Casentinese. Venne edificata nel luogo in cui esisteva una piccola cappella nella cui parete di fondo era dipinto un Crocifisso al quale erano attribuiti dei miracoli. In virtù di questi eventi la popolazione sollecitò l'amministrazione comunale a richiedre, nel 1601, alle Autorità Ecclesiastiche, l’autorizzazione per costruire, intorno alla cappella, una chiesa.
[img_assist|nid=673|title=Chiesa del SS.mo Crocifisso, l'altare|desc=(Credi foto: http://www.monteleoneonline.com) |link=none|align=left|width=270]La costruzione, su disegno dell’architetto Francesco Scalza di Orvieto - figlio di Ippolito Scalza - iniziò tuttavia solo nel 1612 e nel 1633 si ebbe l'inaugurazione della chiesa, con la sola benedizione, e la sua aggregazione alla Confraternita della Morte, che aveva partecipato alle spese di costruzione. I lavori teminarono nel 1637 come attesta un'iscrizione presente nello stemma di Monteleone che sovrasta la porta d'ingresso.
Della piccola cappella originaria fu lasciata soltanto la parete di fondo con l’immagine del SS.mo Crocefisso quale altare della nuova chiesa.
Nei primi anni del ‘700 fu ristrutturata la macchina dell'altare seguendo le linee cardine dello stile Barocco. Negli stessi anni vennero realizzate due cappelline laterali: quella a sinistra dell'altare ospitò un dipinto raffigurante l'Ultima Cena di Ottavio Pratelli. Successivamente questa fu denominata la “Cappella della Madonna del Buon Consiglio”.
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La Chiesa del Santissimo Crocifisso Visualizzazione ingrandita della mappa
La cappella di destra, prima del 1776 in onore di Sant'Isidoro Agricoltore, fu dedicata in seguito a San Pio V. In un susseguente momento all'interno della nicchia fu posta la statua del Risorto, che intorno al 1930 fu dedicata alla Madonna Addolorata.
Nell' ‘800 tre furono le innovazioni, apportate alla Chiesa del Santissimo Crocifisso, degne di nota: all'inizio del secolo fu apposto il coro dietro l'altare, nel 1857 ristrutturata la facciata e nel 1861, in seguito ad un terremoto che colpì anche Monteleone, fu rifatta anche la pavimentazione.1
[img_assist|nid=673|title=Chiesa del SS.mo Crocifisso, l'altare|desc=(Credi foto: http://www.monteleoneonline.com) |link=none|align=left|width=270]La costruzione, su disegno dell’architetto Francesco Scalza di Orvieto - figlio di Ippolito Scalza - iniziò tuttavia solo nel 1612 e nel 1633 si ebbe l'inaugurazione della chiesa, con la sola benedizione, e la sua aggregazione alla Confraternita della Morte, che aveva partecipato alle spese di costruzione. I lavori teminarono nel 1637 come attesta un'iscrizione presente nello stemma di Monteleone che sovrasta la porta d'ingresso.
Della piccola cappella originaria fu lasciata soltanto la parete di fondo con l’immagine del SS.mo Crocefisso quale altare della nuova chiesa.
Nei primi anni del ‘700 fu ristrutturata la macchina dell'altare seguendo le linee cardine dello stile Barocco. Negli stessi anni vennero realizzate due cappelline laterali: quella a sinistra dell'altare ospitò un dipinto raffigurante l'Ultima Cena di Ottavio Pratelli. Successivamente questa fu denominata la “Cappella della Madonna del Buon Consiglio”.
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La Chiesa del Santissimo Crocifisso Visualizzazione ingrandita della mappa
La cappella di destra, prima del 1776 in onore di Sant'Isidoro Agricoltore, fu dedicata in seguito a San Pio V. In un susseguente momento all'interno della nicchia fu posta la statua del Risorto, che intorno al 1930 fu dedicata alla Madonna Addolorata.
Nell' ‘800 tre furono le innovazioni, apportate alla Chiesa del Santissimo Crocifisso, degne di nota: all'inizio del secolo fu apposto il coro dietro l'altare, nel 1857 ristrutturata la facciata e nel 1861, in seguito ad un terremoto che colpì anche Monteleone, fu rifatta anche la pavimentazione.1
- 1. Di Schino, L., 15 agosto 2004: un'inaugurazione per ricordare la storia della chiesa del Santissimo Crocifisso. Sito web Monteleone Online http://www.monteleoneonline.com/Art.9%20Chiesa%20Crocifisso.htm visitato nel mese di ottobre 2012.