COMUNI dell'UMBRIA:
Edifici religiosi:
L'abbazia di Santa Maria di Sitria è situata alle falde del monte Nocria (867 metri), nella stretta valle del fosso Artino, all'interno del Parco del Monte Cucco, presso Isola Fossara, frazione del comune di Scheggia e Pascelupo.
L'eremo fu costruito da san Romualdo nel 1014 mentre tra il 1018 e il 1021 lo stesso vi fondò il monastero.
[img_assist|nid=113|title=Abbazia di Santa Maria di Sitria|desc=(Credit foto: Wikimedia Commons/Renio Linossi)|link=none|align=center|width=450|height=338]
La chiesa di Sitria è composta da un'unica navata separata, alla maniera benedettina, dal presbiterio tramite una scala in pietra di 8 gradini. È di linee romanico-gotiche, presenta una copertura con volta ogivale in pietra e un altare abbellito da archetti a tre lobi, sorretti da 13 colonnine, delle quali la maggior parte furono rubate negli anni sessanta e ricostruite. Nel catino dell'abside si trova un affresco risalente al XVIII secolo, raffigurante la Crocifissione, di autore ignoto.
La cripta sottostante,alla quale si accede per un ingresso al centro della scalinata, è molto elegante e presenta una volta sorretta da una colonna di granito con capitello, quasi sicuramente proveniente da una costruzione di epoca romana. Nel sotterraneo della chiesa, è indicata la cosiddetta prigione di san Romualdo, l'angusta cella in cui il Santo fu rinchiuso per sei mesi dai suoi monaci.
Nell'abbazia vissero, tra gli altri, san Pier Damiani,sant'Albertino da Montone, il beato Tomasso da Costacciaro e Leone il Precense Il monastero, ancora esistente un secolo fa, è oggi quasi completamente distrutto, se si eccettuano un salone con volta in pietra e uno stanzone al piano superiore. La chiesa restaurata in maniera esemplare è visitabile su richiesta da rivolgere ai monaci camaldolesi di Fonte Avellana. 1
[img_assist|nid=113|title=Abbazia di Santa Maria di Sitria|desc=(Credit foto: Wikimedia Commons/Renio Linossi)|link=none|align=center|width=450|height=338]
La chiesa di Sitria è composta da un'unica navata separata, alla maniera benedettina, dal presbiterio tramite una scala in pietra di 8 gradini. È di linee romanico-gotiche, presenta una copertura con volta ogivale in pietra e un altare abbellito da archetti a tre lobi, sorretti da 13 colonnine, delle quali la maggior parte furono rubate negli anni sessanta e ricostruite. Nel catino dell'abside si trova un affresco risalente al XVIII secolo, raffigurante la Crocifissione, di autore ignoto.
La cripta sottostante,alla quale si accede per un ingresso al centro della scalinata, è molto elegante e presenta una volta sorretta da una colonna di granito con capitello, quasi sicuramente proveniente da una costruzione di epoca romana. Nel sotterraneo della chiesa, è indicata la cosiddetta prigione di san Romualdo, l'angusta cella in cui il Santo fu rinchiuso per sei mesi dai suoi monaci.
Nell'abbazia vissero, tra gli altri, san Pier Damiani,sant'Albertino da Montone, il beato Tomasso da Costacciaro e Leone il Precense Il monastero, ancora esistente un secolo fa, è oggi quasi completamente distrutto, se si eccettuano un salone con volta in pietra e uno stanzone al piano superiore. La chiesa restaurata in maniera esemplare è visitabile su richiesta da rivolgere ai monaci camaldolesi di Fonte Avellana. 1
- 1. "Abbazia di Santa Maria di Sitria". Wikipedia, L'enciclopedia libera. 19 set 2009. < http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Abbazia_di_Santa_Maria_di_Sitria&oldid=26805169 > visitato nel mese di settembre 2009.