[img_assist|nid=90|title=Museo Faina e museo civico|desc=description|link=none|align=left|width=250|height=333]Fondato nel 1864 dai conti Mauro ed Eugenio, il museo archeologico Claudio Farina ha oggi sede nell'omonimo palazzo Faina posto in piazza del Duomo, di fronte alla Cattedrale; comprende reperti archeologici di età greca, etrusca e romana, in particolare corredi funebri delle necropoli etrusche.

L'ultimo erede, Claudio, donò la preziosa collezione al Comune nel 1954 e di lì a poco, nel 1957, venne istituita la Fondazione a lui intitolata con lo scopo di tutelare gli oggetti e di promuoverne lo studio.

Al piano nobile del palazzo, il percorso espositivo si apre con la presentazione di un ricco monetiere, prosegue con l’esposizione di reperti caratteristici di Chiusi e di vasi attici a figure nere e a figure rosse; di particolare rilievo tre anfore attribuite ad Exekias, il maggiore ceramografo attico nella tecnica a figure nere.

Al secondo piano, le antichità sono ordinate secondo un criterio tipologico e cronologico: i materiali preistorici e protostorici precedono il bucchero, la ceramica attica a figure nere e a figure rosse e i bronzi etruschi; tre ambienti sono dedicati alla ceramica etrusca. Un torso in marmo chiude il percorso. Caratteristica del secondo piano è una galleria che consente una visione particolarissima del Duomo di Orvieto.1

Il Museo Civico, situato al pianterreno del palazzo, deve la sua nasciata al conte Eugenio Faina che nominato Ispettore Onorario dei Monumenti e Scavi di Orvieto dal 1877, promosse varie campagne di scavo in città e, anziché incrementare la sua raccolta, sostenne la creazione del museo civico. Il museo ospita materiali provenienti dall'area sacra di Cannicella, dal tempio del Belvedere, dalla necropoli del Crocefisso del Tufo e dal territorio orvietano.

• 1. Informazioni tratte dal sito della Fondazione per il Museo Claudio Farina, al quale si rimanda per ogni ulteriore approfondimento. < http://www.museofaina.it/ >