COMUNI dell'UMBRIA:
Edifici religiosi:
Il convento di San Bernardino da Siena sorge in località Monzano presso Montefranco, immerso nel verde della Valnerina ternana fuori dalle mura del centro abitato. Il convento è stato fondato per gli Osservanti nel secolo XV,in ricordo e per espresso desiderio dello stesso S. Bernardino che visitò più volte il castello di Montefranco.
Il 25 luglio 1454 Niccolò V accolse la supplica del popolo di Montefranco e concesse al vicario pro tempore e ai minori Osservanti di costruire un Convento in onore del Santo. Il documento che testimonia tale concessione si conserva in archivio e parla di una casa con Chiesa, campanile, campana e cimitero, nonché orti ed officine necessari per l'abitazione e la vita dei frati.
Francesco Gonzaga cita il Convento al numero 40 della Provincia Serafica di San Francesco di Assisi. Una memoria del 1723 lo descrive formato da due dormitori con diciassette stanze. Nel 1810 i religiosi, a seguito della soppressione francese, vennero espulsi ed il Convento fu venduto; gli abitanti di Montefranco, nel 1825, cominciarono, però, a svolgere le pratiche per riaverlo e richiamarvi i frati. Il 29 maggio 1859 venne firmato l'atto con il quale i religiosi rientrarono in possesso formale della casa, di un piccolo appezzamento di terreno in vocabolo Collemelardone e di una seconda abitazione situata all'interno del paese e conosciuta con il nome di Ospizio dei frati, in passato di proprietà del Convento stesso. Dopo la soppressione postunitaria, il Convento venne riscattato e fu abitato dai religiosi della Provincia Serafica di Santa Chiara fino al 1927.1 In epoca recente è stato oggetto di restauro e dal 2005 si sono trasferite nello splendido complesso, restaurato ed ampliato, le Monache Clarisse di S. Maria inter Angelos, meglio conosciute come le Monache di S. Omobono di Spoleto. 2 Il convento aveva un fondo con documenti dal 1454 al 1927, in particolare conteneva la pergamena con la quale papa Niccolò V concesse ai frati minori Osservanti di fondare una casa religiosa in onore di San Bernardino (b. 1; 1454 giu. 25); gli instrumenta (bb. 2; 1492-1585); il carteggio (b. 1; 1609-1927); le entrate e le uscite (regg. 2; 1912-1927); i libri delle sante messe (regg. 5; 1912-1927); le memorie (b. 1; 1723, 1856, 1861). La documentazione è ora conservata dall'Ordine dei frati minori. Provincia Serafica di San Francesco di Assisi in Umbria.[bib]400[/bib]
Il 25 luglio 1454 Niccolò V accolse la supplica del popolo di Montefranco e concesse al vicario pro tempore e ai minori Osservanti di costruire un Convento in onore del Santo. Il documento che testimonia tale concessione si conserva in archivio e parla di una casa con Chiesa, campanile, campana e cimitero, nonché orti ed officine necessari per l'abitazione e la vita dei frati.
Francesco Gonzaga cita il Convento al numero 40 della Provincia Serafica di San Francesco di Assisi. Una memoria del 1723 lo descrive formato da due dormitori con diciassette stanze. Nel 1810 i religiosi, a seguito della soppressione francese, vennero espulsi ed il Convento fu venduto; gli abitanti di Montefranco, nel 1825, cominciarono, però, a svolgere le pratiche per riaverlo e richiamarvi i frati. Il 29 maggio 1859 venne firmato l'atto con il quale i religiosi rientrarono in possesso formale della casa, di un piccolo appezzamento di terreno in vocabolo Collemelardone e di una seconda abitazione situata all'interno del paese e conosciuta con il nome di Ospizio dei frati, in passato di proprietà del Convento stesso. Dopo la soppressione postunitaria, il Convento venne riscattato e fu abitato dai religiosi della Provincia Serafica di Santa Chiara fino al 1927.1 In epoca recente è stato oggetto di restauro e dal 2005 si sono trasferite nello splendido complesso, restaurato ed ampliato, le Monache Clarisse di S. Maria inter Angelos, meglio conosciute come le Monache di S. Omobono di Spoleto. 2 Il convento aveva un fondo con documenti dal 1454 al 1927, in particolare conteneva la pergamena con la quale papa Niccolò V concesse ai frati minori Osservanti di fondare una casa religiosa in onore di San Bernardino (b. 1; 1454 giu. 25); gli instrumenta (bb. 2; 1492-1585); il carteggio (b. 1; 1609-1927); le entrate e le uscite (regg. 2; 1912-1927); i libri delle sante messe (regg. 5; 1912-1927); le memorie (b. 1; 1723, 1856, 1861). La documentazione è ora conservata dall'Ordine dei frati minori. Provincia Serafica di San Francesco di Assisi in Umbria.[bib]400[/bib]
- 1. Robustelli, G. e Santolamazza, R. Convento di San Bernardino in Montefranco scheda del Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche http://siusa.archivi.beniculturali.it sito web visitato nel mese di settembre 2011
- 2. Carlini, F. Le Clarisse di Montefranco: «Venire a S. Bernardino è stato per noi un benessere spirituale e fisico». Chiesa in cammino, XV2, 3-5