Il convento è ubicato sul punto più elevato del territorio comunale con una suggestiva vista panoramica che abbraccia l’intera valle da Perugia a Todi. Le prime notizie sono legate alla presenza di uno dei più antichi insediamenti francescani, risalente al 1291. Secondo la leggenda, san Francesco stesso fondò un povero luogo in una zona impervia e occupata da rovi. Le capanne di fango e frasche costituivano uno dei primi romitori uniti al gruppo di frate Paoluccio Trinci; dopo la peste del 1348, vennero sostituite da una più elegante costruzione in pietra, ad opera del conte Bernardo dei Monaldeschi di Orvieto, eretta nel 1394. Di questo anno è il pregevole chiostro, mentre l’attuale chiesa dedicata alla Vergine Assunta risale alla fine del XVIII secolo. Del suo arredo faceva parte una natività di Giovanni di Pietro detto lo Spagna, oggi nei musei vaticani, la cui copia si trova nella sala del consiglio comunale.

Il paese divenne un luogo di grande importanza, tanto che fu prescelto come insediamento dell'ordine degli Osservanti, da parte di Gregorio XI. Il convento è stato casa da noviziato fino al 1927 e tra gli alunni ci fu anche sant'Antonino Fantosati, vescovo e martire, ucciso in Cina nel 1900.1 [img_assist|nid=287|title=|desc=(credit foto. Comune di Fratta Todina)|link=none|align=center|width=449|height=359]

• 1. Notizie tratte dal sito "Santa Maria della Spineta" http://www.spineta.it/ visitato nel mese di ottobre 2011 ed al quale si rimanda per gli approfondimenti