San Francesco, convento di

COMUNI dell'UMBRIA:

Edifici religiosi:

Il convento di San Francesco è’ situato poco fuori l'abitato di Stroncone, in posizione elevata sulla vallata circostante. Incette le sue origini, alcuni ritengono che sia stato fondato dal Santo 1213 nel luogo ove esisteva un'edicola dedicata alla Madonna, altri ne datano l'edificazione in epoca successiva alla scomparsa di San Francesco quindi ancora nel XIII secolo, del quale la struttura presenta le tipiche espressioni architettoniche. Inizialmente il convento era dedicato all'Assunta e solo nel 1550 prese il nome del Santo.


Anche la chiesa del Monastero si ritiene fondata nel 1213 quando il Santo era ancora in vita. Un'indizio in questo senso è desumibile dalle vesti con le quali San Francesco appare nel quadro della Santissima Concezione che sono quelle dei primi tempi della Regola. Che il monastero e la chiesa esistessero da tempo lo afferma anche il Beato Bartolomeo Pisano, il quale nel 1300 scriveva che "locus Stronconii habuit semper fratres devotos populum verbo et exemplo assidue informantes". All’esterno si possono ammirare due cappelle: in una vi è un affresco datato 1509 raffigurante la Madonna con Bambino in trono tra san Michele Arcangelo, san Bonaventura, san Girolamo, sant'Antonio da Padova, attribuito a Tiberio d'Assisi1, nell’altra scene tratte dalla vita di S. Antonio Abate. [img_assist|nid=388|title=Tiberio d'Assisi. Madonna e Santi. Stroncone S. Francesco|desc=(Gnoli U., "Pittori e miniatori nell'Umbria", 1923)|link=none|align=center|width=450|height=290] L'accesso alla chiesa avviene attraverso un bel portale del XV secolo, e all'interno è impreziosita da vari dipinti del ‘600, un affresco di scuola umbra del secolo XIV raffigurante una Madonna con Bambino in trono, san Francesco d'Assisi e un donatore2. A destra del presbiterio il dipinto ritrae il miracolo di S. Diego- il Santo guarisce un sordo- dal Guardabassi giudicata opera di buona scuola napoletana, mentre da frate Agostino da Stroncone citata come opera di Baldassarre Croce, bolognese, eseguita nel 1607. Nella cappella dedicata a S. Diego si custodisce l’urna con il corpo incorrotto del Beato Vici, patrono di Stroncone, titolo che condivise con San Michele Arcangelo. Non vanno infine dimenticati i paliotti dei quattro altari eseguiti a scagliola, ornati con ricche decorazioni floreali.3
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