COMUNI dell'UMBRIA:
Architettura secondo il periodo:
Edifici religiosi:
La chiesa di San Francesco si trova a circa 500 metri dalle mura di Calvi dell'Umbria, vicino al convento. Complesso francescano che secondo la tradizione sorse su un terreno donato dalla famiglia di san Berardo di Calvi a san Francesco.
La chiesa di San Francesco si trova a circa 500 metri dalle mura di Calvi dell'Umbria, vicino al convento. Complesso francescano che secondo la tradizione sorse su un terreno donato dalla famiglia di san Berardo di Calvi a san Francesco.
Berardo era un giovane calvese che fu conquistato dalla predicazione di Francesco, di passaggio in città nel 1213. Prostrandosi ai piedi del Santo, lo pregò di accettarlo come suo discepolo. Fu allora, subito, invitato a "portare" il Vangelo in Marocco, ma lì, nel 1220, subì il martirio insieme ad altri confratelli. Il suo corpo fu riscattato dai Reali del Portogallo e ricevette sepoltura a Coimbra. Canonizzato da papa Sisto IV nel 1481, divenne ufficialmente patrono di Calvi nel XVII secolo, quando una reliquia del Santo tornò in paese.
Della prima chiesa di San Francesco si hanno notizie sin dal XIII secolo. Nel 1527 la chiesa fu incendiata da truppe di Lanzichenecchi, soldati mercenari che in quell’anno, mal pagati dall’Imperatore Carlo V, assediarono Roma e il suo territorio.[bib]65[/bib]
Restaurata nel XVII e XVIII secolo, presenta una facciata quadrata sormontata da timpano. L’antica facciata trecentesca è ancora possibile osservarla dall’interno. La chiesa fu coperta da un tetto a volta, mentre nelle pareti laterali furono messi una serie di altari secondo i canoni della Controriforma. Alle pareti vi sono affreschi della seconda metà del XVII secolo raffiguranti scene della vita di San Francesco. All'interno era anche una Madonna del Suffragio col Bambino e i santi Chiara, Francesco, Luigi di Francia, Elisabetta d’Ungheria opera tardo settecentesca di Paolo Nerocci, ora esposta al locale Museo del Monastero delle Orsoline.
Nel chiostro, accanto alla chiesa, si conserva il pozzo del XIII secolo. Il complesso, oggi, è destinato a diversi usi, mentre la chiesa è visibile solo su richiesta.1
Berardo era un giovane calvese che fu conquistato dalla predicazione di Francesco, di passaggio in città nel 1213. Prostrandosi ai piedi del Santo, lo pregò di accettarlo come suo discepolo. Fu allora, subito, invitato a "portare" il Vangelo in Marocco, ma lì, nel 1220, subì il martirio insieme ad altri confratelli. Il suo corpo fu riscattato dai Reali del Portogallo e ricevette sepoltura a Coimbra. Canonizzato da papa Sisto IV nel 1481, divenne ufficialmente patrono di Calvi nel XVII secolo, quando una reliquia del Santo tornò in paese.
Della prima chiesa di San Francesco si hanno notizie sin dal XIII secolo. Nel 1527 la chiesa fu incendiata da truppe di Lanzichenecchi, soldati mercenari che in quell’anno, mal pagati dall’Imperatore Carlo V, assediarono Roma e il suo territorio.[bib]65[/bib]
Restaurata nel XVII e XVIII secolo, presenta una facciata quadrata sormontata da timpano. L’antica facciata trecentesca è ancora possibile osservarla dall’interno. La chiesa fu coperta da un tetto a volta, mentre nelle pareti laterali furono messi una serie di altari secondo i canoni della Controriforma. Alle pareti vi sono affreschi della seconda metà del XVII secolo raffiguranti scene della vita di San Francesco. All'interno era anche una Madonna del Suffragio col Bambino e i santi Chiara, Francesco, Luigi di Francia, Elisabetta d’Ungheria opera tardo settecentesca di Paolo Nerocci, ora esposta al locale Museo del Monastero delle Orsoline.
Nel chiostro, accanto alla chiesa, si conserva il pozzo del XIII secolo. Il complesso, oggi, è destinato a diversi usi, mentre la chiesa è visibile solo su richiesta.1
- 1. Chiesa di San Francesco. Sito web della Regione Umbria www.itinerari.regioneumbria.eu vistiato nel mese di novembre 2011
