COMUNI dell'UMBRIA:
Edifici abitativi:
Palazzo Cennini è ubicato all'interno delle mura di Paciano, in prossimità di Porta Rastrella, la più importante fra le porte della cinta muraria di Paciano, posta al termine di via Rossini. L'edificio risale ai primi del XIII secolo e sulla base dello stile ripreso dal portale si pensa sia da ascrivere alla volontà della famiglia Vitelli di Città di Castello.
Palazzo Cennini, facciata - Visualizzazione ingrandita della mappa
Divenne residenza estiva del Cardianle Cennini1 che nel 1622 vantava la munificenza della chiesa di San Carlo Borromeo, quindi, a seguito del matrimonio di una sorella del religioso, passò ai conti Baldeschi di Perugia. Passò infine alla famiglia Cerrato che in epoca recente, ne ha curato il restauro sotto la guida della Soprintendenza ai Beni Ambientali, Architettonici Artistici e Storici di Firenze.
Architettonicamente il palazzo denuncia un gusto neoclassico, presentando una struttura lineare ed elegante, caratterizzata da una grande regolarità nelle aperture, tutte incorniciate in pietra arenaria lavorata. Annesso al palazzo si trova un bel loggiato in cotto ed arenaria formato da due ordini di arcate sovrapposte e da nicchie laterali nella parte superiore. All'interno del palazzo, come era in uso all'epoca, è presente una cappella privata.
Originariamente tutte le stanze erano affrescate, ivi compresa la ricordata cappella, tuttavia molte di questi dipinti a fresco vennero irrimediabilmente danneggiati negli anni successivi al secondo dopoguerra. Con l'ultimo restauro si è provveduto a salvare alcune di queste decorazioni pittoriche esistenti.2,
Palazzo Cennini, facciata - Visualizzazione ingrandita della mappa
Divenne residenza estiva del Cardianle Cennini1 che nel 1622 vantava la munificenza della chiesa di San Carlo Borromeo, quindi, a seguito del matrimonio di una sorella del religioso, passò ai conti Baldeschi di Perugia. Passò infine alla famiglia Cerrato che in epoca recente, ne ha curato il restauro sotto la guida della Soprintendenza ai Beni Ambientali, Architettonici Artistici e Storici di Firenze.
Architettonicamente il palazzo denuncia un gusto neoclassico, presentando una struttura lineare ed elegante, caratterizzata da una grande regolarità nelle aperture, tutte incorniciate in pietra arenaria lavorata. Annesso al palazzo si trova un bel loggiato in cotto ed arenaria formato da due ordini di arcate sovrapposte e da nicchie laterali nella parte superiore. All'interno del palazzo, come era in uso all'epoca, è presente una cappella privata.
Originariamente tutte le stanze erano affrescate, ivi compresa la ricordata cappella, tuttavia molte di questi dipinti a fresco vennero irrimediabilmente danneggiati negli anni successivi al secondo dopoguerra. Con l'ultimo restauro si è provveduto a salvare alcune di queste decorazioni pittoriche esistenti.2,
- 1. "In questo Castello [Paciano] evvi una bella abitazione annessa ad una tenuta spettante alla Famiglia Cennini. Questa casa apparteneva già ai Vitelli, comprata poi e restaurata dal Cardinale Francesco Cennini, il quale nel 1632 da Perugia ivi si trasferì per passarvi l'estate". Bolletti, G. (1830). Notizie Istoriche di Città della Pieve. Perugia: Tipografia Francesco Baduel
- 2. Lorenzini, L.F. (2000). Mongiovino - Panicale - Paciano - Città della Pieve. Visita guidata nel lembo di ponente della provincia di Perugia. Ellera Umbra (PG): Edizioni Era Nuova srl. pp.103-104