COMUNI dell'UMBRIA:
Altre emergenze architettoniche e culturali:
Il Mulino di San Sisto, detto anche Molino della Pasta, è ubicato a Todi nella frazione Porchiano. Pur essendo a poche centinaia di metri dall'alveo del Tevere prendeva l'acqua dal torrente Naia tramite una presa posta a circa due chilometri a monte in località Ponte Martino.
[img_assist|nid=575|title=Mulino di San Sisto|desc=(Credit foto: Molino S.Sisto. Circuito dei mulini ad acqua... op. cit.)|link=none|align=left|width=300] L'edificio si presenta formato da due corpi di fabbrica, uno a tre piani e l'altro a due, il primo sembrerebbe da un esame dei materiali impiegati più recente del secondo, quest'ultimo in passato ospitava un convento di suore.
Dal punto di vista costruttivo il materiale impiegato nella costruzione del mulino di san sisto è un misto di laterizi e pietre di fiume. La porta d'ingresso ha stipiti ed architrave ad arco in pietra serena. Dalla strada di accesso al fabbricato si arriva ad una porta che, tramite un passaggio a volta, permette l'accesso al chiostro e da questo all'interno dell'edificio.
[img_assist|nid=574|title=Mulino di San Sisto|desc=(Credit foto: Bing Maps http://binged.it/SqHCwU)|link=none|align=right|width=300]
Nella parte posteriore del fabbricato c'è l'accolta, realizzata tramite muri di pietre che partono dallo stesso muro perimetrale dell'edificio e si elevano a circa tre metri di altezza. Tecnicamente, l'opificio era un molino da grano con quattro macine di cui due per farina, una per mais e l'altra per gli altri cereali minori, ed un molino da olio con un ritrecine e due mole accoppiate.1
[img_assist|nid=575|title=Mulino di San Sisto|desc=(Credit foto: Molino S.Sisto. Circuito dei mulini ad acqua... op. cit.)|link=none|align=left|width=300] L'edificio si presenta formato da due corpi di fabbrica, uno a tre piani e l'altro a due, il primo sembrerebbe da un esame dei materiali impiegati più recente del secondo, quest'ultimo in passato ospitava un convento di suore.
Dal punto di vista costruttivo il materiale impiegato nella costruzione del mulino di san sisto è un misto di laterizi e pietre di fiume. La porta d'ingresso ha stipiti ed architrave ad arco in pietra serena. Dalla strada di accesso al fabbricato si arriva ad una porta che, tramite un passaggio a volta, permette l'accesso al chiostro e da questo all'interno dell'edificio.
[img_assist|nid=574|title=Mulino di San Sisto|desc=(Credit foto: Bing Maps http://binged.it/SqHCwU)|link=none|align=right|width=300]
Nella parte posteriore del fabbricato c'è l'accolta, realizzata tramite muri di pietre che partono dallo stesso muro perimetrale dell'edificio e si elevano a circa tre metri di altezza. Tecnicamente, l'opificio era un molino da grano con quattro macine di cui due per farina, una per mais e l'altra per gli altri cereali minori, ed un molino da olio con un ritrecine e due mole accoppiate.1
- 1. Molino S.Sisto. Circuito dei mulini ad acqua nei comuni di Massa Martana, Gualdo Cattaneo, Collazzone, Marsciano, Todi ed Acquasparta. Studio finanziato nell'ambito dell'Iniziativa Comunitaria Leader II. Ente committente G.A.L. Media Valle del Tevere. Sito web Associazione scientifica e culturale "biosphera" http://www.biosphera.info visitato nel mese di settembre 2012.