La chiesa di San Martino si trova nell’abitato di Abeto, una frazione di Preci, fu fondata agli inizi del Trecento, su "solo lateranense" ovvero sul suolo appartenuto al primo castello di Abeto, che per imposizione del Papato, doveva appunto accogliere una chiesa 1


L'edificio venne più volte restaurato e ricostruito, fino ad adottare lo stile neoclassico nel 1855. Nel 1761 fu eretto anche il campanile a torre.

All'interno della chiesa è visibile, benché in stato di abbandono, l’organo, presumibilmente costruito da un esponente dei Fedeli, negli anni '60 del XVIII secolo. Esso si compone di un unico corpo sonoro contenuto in cassa lignea, collocato in cantoria sopra l'ingresso principale.2 La chiesa conservava anche una tempera su tavola del pittore Neri di Bicci, fiorentino del sec XV; nell’opera è rappresentata la Vergine collocata al centro con un coro di angeli che lascia cadere la neve sul colle Esquilino, il 5 di agosto. Questa opera è oggi custodita presso il Museo diocesano di Spoleto.3

• 1. Così lo spiega Ansano Fabbi nella sua opera I castelli di Abeto e di Todiano in provincia di Perugia, Spoleto, 1963, p.16: Fu edificata in suolo lateranense, perché ogni territorio di castello fortificato era di proprietà della Camera Apostolica. … Il solo lateranense era il luogo dove da tempo sorgevano delle Fortezze che lo Stato Pontificio, a causa di ribellioni e lotte politiche, aveva fatte demolire.
• 2. Cfr. Valentini, M. (2006). Organi a canne.Gli organi dell'Umbria.Abeto. Chiesa di San Martino. Sito web http://www.marcovalentini.it/ visitato nel mese di settembre 2012
• 3. Fabbi, A. (1963). I castelli di Abeto e di Todiano in provincia di Perugia. Spoleto.