COMUNI dell'UMBRIA:
Edifici religiosi:
[img_assist|nid=423|title=|desc=(Credit foto: www.trasimeno.ws)|link=none|align=left|width=250|height=311]Il santuario della Madonna della Carraia, situato lungo la strada che congiunge la località di Panicarola a quella di Carraia, fu edificato nella seconda metà del XVII secolo. L'evento miracoloso che dette origine alla devozione1 viene infatti datato intorno al 1659 e nel 1660 il vescovo di Città della Pieve, allora diocesi di appartenenza, Monsignor Lucarini Reginaldo, concesse il permesso di costruire la chiesa nel luogo dove sorgeva un'edicola sacra con l'immagine della Vergine. La costruzione che presenta una pianta a croce greca, con pilastri in mattone e timpani in pietra serena con cupola ottocentesca e campanile a ventaglio, fu terminata nel 1835 da Giovanni Caproni.
Il santuario è normalmente chiuso e difficilmente visitabile.2
- 1. Alcuni contadini giocavano a bocce nei pressi dell'edicola, uno di loro sfortunato al gioco, si inquietò e imprecando minacciò la sacra immagine: " Se mi va male questo tiro il prossimo è per te!" Il tiro andò male e il giocatore mise in atto la minaccia. Il colpo raggiunse il ciglio dell'occhio destro della Madonna scrostando il dipinto e da quella "ferita" sgorgarono lacrime copiose. Esiste un altra versione del racconto con una variante: il giocatore rimase incerto se lanciare o meno la boccia contro la Madonna. Gli altri giocatori, che erano quattro pescatori, cominciarono a prenderlo in giro perché incapace di mantenere la minaccia, allora lui lanciò. I pescatori, qualche giorno dopo morirono tutti affogati durante una tempesta. Il fatto era narrato in un grande dipinto appeso alla parete della chiesa, ora scomparso.
- 2. Le informazioni riportate sono tratte dalla scheda relativa alla "Chiesa della Madonna della Carraia" che fa parte della banca dati relativa al Censimento dei Santuari Cristiani in Italia curato dall'École française de Rome e messa online nel 2003 all'url http://www.santuaricristiani.iccd.beniculturali.it visitato nel mese di gennaio 2012 ed al quale si rimanda per gli approfondimenti del caso .