COMUNI dell'UMBRIA:
Edifici religiosi:
Il Santuario della Madonna del Fosco sorge nella frazione di Castagnola, lungo l'antica strada Castagnola - Lutriano. Secondo la leggenda, nel luogo in cui oggi sorge il santuario, nel 1413 durante una pestilenza, la Madonna apparve ad un giovane pastore, manifestando il desiderio di essere venerata in quel luogo di boschi, chiamato Fosco, attraverso una chiesa costruita in suo onore. Di ciò v'è traccia in una lapide scritta a caratteri gotici e collocata nella parete a sinistra dell’altare ove si legge: ANNO DOMINI MCCCCXIII DIE DOMINICA ULTIMA MENSIS IUNII APPARUIT VIRGO MARIA CUM CRUCE ET ROSA CUIDAM PUERO.1
Santuario della Madonna del Fosco - Visualizzazione ingrandita della mappa
Poiché la peste cessò, nel luogo dell'apparizione fu edificata un'edicola che, in seguito, fu trasformata in chiesina nel 1450 ca. e in chiesa nel 1600 ca. Quindi nel 1811 fu ampliata e restaurata; in quell'occasione venne posta sulla parete a destra dell’altare un’epigrafe che recita: D.O.M. SACELLUM HOC DEO IN HONOREM BEATEA VIRGINIS DICATUM REFECTUM FUIT ANNO DOMINI MDCCCXI. Nel 1837, infine, nel 1854, fu posta la prima pietra dell'attuale chiesa dal vescovo Arnaldi di Spoleto, che poi la inaugurò l'8 ottobre 1860.
L'edificio religioso, la cui gestione è affidata alla Congregazione del Preziosissimo Sangue, fa parte del complesso dell’Abbazia di San Felice di Giano .
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Poiché la peste cessò, nel luogo dell'apparizione fu edificata un'edicola che, in seguito, fu trasformata in chiesina nel 1450 ca. e in chiesa nel 1600 ca. Quindi nel 1811 fu ampliata e restaurata; in quell'occasione venne posta sulla parete a destra dell’altare un’epigrafe che recita: D.O.M. SACELLUM HOC DEO IN HONOREM BEATEA VIRGINIS DICATUM REFECTUM FUIT ANNO DOMINI MDCCCXI. Nel 1837, infine, nel 1854, fu posta la prima pietra dell'attuale chiesa dal vescovo Arnaldi di Spoleto, che poi la inaugurò l'8 ottobre 1860.
L'edificio religioso, la cui gestione è affidata alla Congregazione del Preziosissimo Sangue, fa parte del complesso dell’Abbazia di San Felice di Giano .
- 1. Il racconto è menzionato inoltre negli statuti della Comunità di Castagnola, scritti in un codice pergamenaceo e compilati nel 1464, riferiscono della miracolosa apparizione collocandola nell’ultima domenica di giugno del 1413. Cfr. Coletti, C. Santa Maria del Fosco. Censimento dei santuari cristiani in Italia dall'antichità ai nostri giorni. http://www.santuaricristiani.iccd.beniculturali.it/Common/dettaglio.aspx... visitato nel mese di gennaio 2013 ed al quale si rimanda per approfondimenti.
