[img_assist|nid=34|title=|desc=|link=none|align=left|width=150|height=118]La chiesa, ad un’unica navata priva di transetto e terminante in un’abside semicircolare, fu originariamente edificata nel corso del XV secolo e subì vari rimaneggiamenti nel corso dei secoli successivi. La tradizione vuole che nel 1213 in questo luogo sostò in preghiera San Francesco, probabilmente la chiesa di Santa Maria venne eretta nel luogo in cui si trovava un’edicola votiva dedicata alla Madonna del 1225. Essa deve probabilmente il nome ad un antico toponimo che individuava un luogo, situato nelle immediate vicinanze, in cui era una fontana, la cui acqua scaturiva attraverso cinque bocche.

Architettonicamente la chiesa di Santa Maria delle Cinque Fonti presenta una facciata lineare, contraddistinta da due finestre dette del "viandante" poiché consentivano di assistere alle celebrazioni dall'esterno dell'edificio. Nella parte superiore vi è un piccolo campanile a vela laterale.

All’interno si trovano diversi affreschi: nell’abside una Madonna con il Bambino e santo martire del XV secolo. Sulle pareti laterali molti affreschi votivi e dipinti ex voto del XIV secolo: nella parete destra vi sono dipinti raffiguranti i SS. Rocco, Cristoforo e Sebastiano, S. Rocco, la Vergine col Bambino, S. Sebastiano e S. Bernardino da Siena. A sinistra dipinto raffigurante un Infermo orante, con lo sguardo rivolto verso l'alto, ov'è l'immagine della Madonna col Bambino. 1

• 1. Regione dell’Umbria-IRRES (1994), Ricerche per la progettazione di una rete di itinerari turistici e ecologici, Orvietano Amerino Narnese Ternano, Perugia, IRRES.
  Santini L. (1999), Guida di Amelia e dell’amerino, Perugia, Ponte San Giovanni, Quattroemme.