COMUNI dell'UMBRIA:
Il nuovo allestimento del museo archeologico nazionale dell'Umbria, inaugurato il 16 aprile 2009, comprende una sezione preistorica con reperti dal paleolitico al II sec. d.C., un grande salone degli Umbri ed Etruschi, un settore specifico dedicato alla ricostruzione della storia di Perugia nel suo continuum, uno spazio espositivo inerente la romanizzazione dell’Umbria.
[img_assist|nid=63|title=Sala Umbria ed Etruschi|desc=|link=none|align=right|width=350|height=232]
Da segnalare la ricostruzione, in un locale interrato, della tomba etrusca dei Cai Cutu, a pianta cruciforme usata per un lungo periodo tra il III e il I sec. a.C. che conteneva cinquanta urne cinerarie in travertino di tipo perugino (di cui due rivestite di stucco) e un sarcofago in arenaria, appartenenti tutte ai membri di un’unica famiglia, quella appunto dei Cai Cutu.
Menzione a aparte anche per il c.d. Cippo di Perugia - cippo in travertino rinvenuto nel 1822 sul colle S. Marco, recante un lungo testo di contenuto giuridico - e per la collezione di amuleti e strumenti magico-religiosi "Giuseppe Bellucci": una fra le più ricche e organiche raccolte di amuleti, oggetti terapeutici e strumenti magico-religiosi, prodotti e utilizzati all’interno della fascia folclorica italiana.1
- 1. Per ulteriori approfonindimenti si rimanda al sito web della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Umbria, dal quale queste informazioni sono tratte [visitato nel mese di aprile 2009].