COMUNI dell'UMBRIA:
Archeologia:
L'area fu rinvenuta nel 1983, durante i lavori di pavimentaziopne di Piazza Cavallotti. Le successive indagini hanno riportato alla luce strutture relative alla fase romana della città, comprese tra il III sec. d.C. e il II sec. d.C.. Il sito è attualmente visitabile sotto il livello della piazza.
[img_assist|nid=56|title=|desc=|link=none|align=left|width=350|height=300]Nell'area sono presenti strutture pertinenti a diverse fasi edilizie dell'assetto urbanistico della città romana:
- una pavimentazione stradale costituita da un incrocio quasi ortogonale di due tratti di strada, con orientamento E-O, a grossi blocchi di pietra (basoli) recanti ancora i solchi dei carri che la percorrevano, risalente forse all'epoca augustea; il tratto di strada, forse pertinente ad un importante asse viario urbano, è da mettersi in relazione con il basolato scoperto all'interno del Capitolo della Cattedrale;
- uno scarico votivo situato a nord del selciato stradale e formato da una profonda cavità cilindrica, ricavata nel "tassello", databile al III - I sec. a.C.; al suo interno sono stati rinvenuti elementi architettonici, vasellame di piccole dimensioni e monete di età repubblicana;
- i resti di una fontana monumentale a pianta semicircolare, in cui sono attestate due fasi edilizie distinte, ascrivibili ai primi due secoli dell'età imperiale. Sulla costruzione, in epoca medioevale, è stato impostato un altro edificio in pietra serena, di cui si conservano le fondamenta.1
- 1. Informazioni tratte dal sito web della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Umbria, visitato nel mese di aprile 2009. Nel sito sono presenti informazioni dettagliate sull'area e sui singoli rinvenimenti.