Il centro di documentazione "Umberto Ciotti", realizzato nel 2001 grazie alla collaborazione tra il Comune di Terni e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria, sorge a sud dell’area archeologica di Carsuale, in posizione rialzata rispetto agli scavi, e funge da porta d’ingresso alla città romana e da punto di accoglienza, informazione ed orientamento per i visitatori. Il centro di documentazione si articola sui due piani dell'edificio: al primo piano la biglietteria, un bookshop, un’area gioco e un angolo morbido destinati ai bambini e alle famiglie (che possono fruirne gratuitamente), la sala di studio "Cinzia Perissinotto" sul territorio della bassa Umbria ed un'aula didattica. Al piano superiore è allestita un’esposizione permanente di reperti, frutto dell’attività di ricerca svolta tra il 1951 e il 1972 dall’archeologo Ugo Ciotti. Il centro descrive la città e la sua funzione nel più ampio contesto dell'organizzazione territoriale in epoca romana: in particolare le testimonianze letterarie documentano l'ubicazione topografica di Carsulae e delle fertili campagne che la circondavano. Esposti alcuni cippi carsulani, segnacoli funerari peculiari del territorio di Carsulae, una statua di Bacco, rappresentante il dio che si appoggia ad un tronco d'albero, ed un'iscrizione rupestre.