COMUNI dell'UMBRIA:
Edifici abitativi:
Villa Campello, legata alla figura di Paolo Campello illustre committente, sorge in localita' Ravale su un impianto del XIV secolo al centro di un vasto parco, con labirinto di bosso, adiacente alla chiesa di S. Maria per lungo tempo considerata cappella di famiglia.
[img_assist|nid=635|title=Villa Campello|desc=|link=none|align=center|width=350] Dopo i vari interventi, ultimo quello di ampliamento effettuato dall’architetto Pietro Ferrari all’inizio del XIX sec., la struttura che ha condizionato lo sviluppo urbanistico del territorio è caratterizzata da pianta ad U, da un’alta torre neogotica che si eleva compatta su due piani e una piccola corte retrostante, mentre l’ampia e sobria facciata è decorata al centro da una meridiana e coronata da un cornicione a gola e fascia sottotetto cadenzata da oculi mistilinei.
All’impianto ottocentesco di villa Campello è riferibile il teatrino gentilizio realizzato nel primo piano di un edificio che assolveva a funzioni di laboratorio per la coltura dei bachi da seta e che fu ingentilito da originali decorazioni a tempera in trompe-l’oeil eseguite dal principe Placido Gabrielli, coadiuvato probabilmente dal pittore francese A. E. Herberte.[bib]247[/bib]
Villa Campello che ospita tutt'oggi i discendenti dell'omonima famiglia che la costruì nel XIV secolo è adibita a struttura ricettiva.
[img_assist|nid=635|title=Villa Campello|desc=|link=none|align=center|width=350] Dopo i vari interventi, ultimo quello di ampliamento effettuato dall’architetto Pietro Ferrari all’inizio del XIX sec., la struttura che ha condizionato lo sviluppo urbanistico del territorio è caratterizzata da pianta ad U, da un’alta torre neogotica che si eleva compatta su due piani e una piccola corte retrostante, mentre l’ampia e sobria facciata è decorata al centro da una meridiana e coronata da un cornicione a gola e fascia sottotetto cadenzata da oculi mistilinei.
All’impianto ottocentesco di villa Campello è riferibile il teatrino gentilizio realizzato nel primo piano di un edificio che assolveva a funzioni di laboratorio per la coltura dei bachi da seta e che fu ingentilito da originali decorazioni a tempera in trompe-l’oeil eseguite dal principe Placido Gabrielli, coadiuvato probabilmente dal pittore francese A. E. Herberte.[bib]247[/bib]
Villa Campello che ospita tutt'oggi i discendenti dell'omonima famiglia che la costruì nel XIV secolo è adibita a struttura ricettiva.