COMUNI dell'UMBRIA:
Istituti documentari:
La biblioteca del Monastero di Sant'Anna in Bastia Umbra fu avviata nel 1649 per interessamento della Madre Abbadessa. La comunità ecclesiastica esisteva già nel XI secolo, ma durante le lotte tra Perugia e Assisi le religiose furono costrette a rifugiarsi al vescovado di Assisi. Successivamente, anche su pressione dei cittadini di Basti Umbra, nei primi anni del XVII secolo, papa Clemente VIII concesse alle monache Benedettine di San Paolo delle Abbadesse di spostarsi da Assisi a Bastia Umbra, andando ad occupare l'antica rocca dei conti Baglioni (1340).
Le successive soppressioni comportarono la perdita di molti beni. Solo nel 1930 una monaca diede inizio a un recupero e riordino di ciò che era rimasto. Dopo il terremoto del 1997, che rese inagibile al 100% la biblioteca, molti volumi andarono perduti e/o si deteriorarono.
Solo nel 2004 è stato possibile una ristrutturazione della biblioteca con un riordino dei volumi recuperati. Con l'interessamento della Madre Cecilia Aspergo, molti volumi sono stati riacquistati e si è dato inizio alla catalogazione in SBN.
Oggi la biblioteca del monastero di S.Anna, con i suoi 15000 volumi, viene ad essere un piccolo centro culturale al cuore della città di Bastia Umbra, come luogo di studio e di consultazione dei testi, favorendo lo sviluppo culturale e formativo per le nuove generazioni, e di approfondimento dei testi antichi per gli studiosi e gli storici locali.
Fra i materiali posseduti dalla biblioteca vanno ricordati i fondi antichi costituiti da: cinquecentine (monografia a stampa del 16 secolo appartenenti al fondo della biblioteca), seicentine (monografia a stampa del secolo 17 appartenenti al fondo della biblioteca), settecentine (monografia a astampa del secolo 18 appartententi al fondo della bilbioteca) ed ottocentine (monografie a stampa del secolo 19 appartenenti al fondo della biblioteca). 1
Le successive soppressioni comportarono la perdita di molti beni. Solo nel 1930 una monaca diede inizio a un recupero e riordino di ciò che era rimasto. Dopo il terremoto del 1997, che rese inagibile al 100% la biblioteca, molti volumi andarono perduti e/o si deteriorarono.
Solo nel 2004 è stato possibile una ristrutturazione della biblioteca con un riordino dei volumi recuperati. Con l'interessamento della Madre Cecilia Aspergo, molti volumi sono stati riacquistati e si è dato inizio alla catalogazione in SBN.
Oggi la biblioteca del monastero di S.Anna, con i suoi 15000 volumi, viene ad essere un piccolo centro culturale al cuore della città di Bastia Umbra, come luogo di studio e di consultazione dei testi, favorendo lo sviluppo culturale e formativo per le nuove generazioni, e di approfondimento dei testi antichi per gli studiosi e gli storici locali.
Fra i materiali posseduti dalla biblioteca vanno ricordati i fondi antichi costituiti da: cinquecentine (monografia a stampa del 16 secolo appartenenti al fondo della biblioteca), seicentine (monografia a stampa del secolo 17 appartenenti al fondo della biblioteca), settecentine (monografia a astampa del secolo 18 appartententi al fondo della bilbioteca) ed ottocentine (monografie a stampa del secolo 19 appartenenti al fondo della biblioteca). 1
- 1. Informazioni e foto tratte dall' Anagrafe degli Archivi, Biblioteche e Musei ecclesiastici italiani, disponibile all'url http://www.anagrafebbcc.chiesacattolica.it/anagraficaCEIBib/ consultato nel mese di febbraio 2015.
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